appena
-
soltanto giusto [ˈdʒystu]
solo che [ˈsuːlu ke]
Exempi
abbiamo appena il tempo di mangiare
emmo giusto o tempo de mangiâ
-
da poco tòsto [ˈtɔstu]
giusto [ˈdʒystu]
Exempi
non appena è arrivata a casa è andato a letto
tòsto ch’a l’é arrivâ à casa a l’é anæta in letto
ho giusto parlato con tuo fratello al telefono
ò giusto parlou con teu fræ pe telefono
-
a malapena à fadiga [a faˈdiːɡa]
apeña [aˈpeŋˑa]
à ïsa à ïsa [a ˈiːsa a ˈiːsa]
Exempi
alla luce della candela le lettere si vedevano appena
a-o ciæo da candeia e lettie se veddeivan à fadiga
Arregòrdi
In genovese tòsto [ˈtɔstu] può anche significare “quasi”, con riferimento al futuro; così, semmo tòsto arrivæ [ˈsemˑu ˈtɔstu ariˈvɛː] può significare sia “siamo quasi arrivati”, sia “siamo appena arrivati”. La distinzione tra i due sensi è solitamente chiara dal contesto.
Pe saveine de ciù
Avverbi formati da ad latino
Gli avverbi formati da ad latino seguito da un altro elemento non presentano di norma la consonante grafata doppia. Si scriverà quindi abasta [aˈbasta] “abbastanza”, areo [aˈreːu] “in abbondanza”, apeña [aˈpeŋˑa] “appena”, ecc.
La grafia adottata rispecchia un criterio di uniformità, in considerazione del fatto che molte di queste forme ammettono anche una variante staccata (es. à basta, à reo).