fuoco d’artificio
loc.s.m.
-
dispositivo pirotecnico furgao [ˈfyːrɡɔw]
Exempi
a mezzanotte sono partiti i fuochi d’artificio e tutti hanno alzato gli occhi al cielo
à mëzaneutte l’é comensou i furgai e tutti an tiou sciù i euggi verso o çê
Declinaçioin
m.s. | m.p. |
---|---|
furgao | furgai |
Pe saveine de ciù
Pronuncia della desinenza atona -ao
La desinenza -ao, che un tempo in genovese indicava lo iato [aːu], rende ormai generalmente il dittongo [ɔw]. Da forme antiche come lavao [laˈvaːu] si è quindi arrivati al lavou [laˈvɔw] del genovese cittadino odierno.
Si ritiene opportuno mantenere questa desinenza nei casi in cui è atona, in quanto:
- La pronuncia di -ao atono in fine di parola è meno netta, e cambia da parlante a parlante. La pronuncia di succao ‘zucchero’, ad esempio, può oscillare infatti tra [ˈsykɔw], [ˈsykaw] e [ˈsykɔː].
- L’uso di -ao è coerente con la formazione dei plurali. Da dattao si ha infatti dattai [ˈdatˑaj], e da gambao si ha gambai [ˈgaŋbaj].