timo
s.m.
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botanica gen. Thymus tumao [ˈtymˑɔw] ~ [ˈtymˑaw] raro
Exempi
gli antichi greci usavano il timo come incenso
i antighi greghi addeuviavan o tumao comme inçenso
il timo ha un sapore più delicato dell’origano
o tumao o l’à un savô ciù delicou che a cornabuggia
Declinaçioin
m.s. | m.p. |
---|---|
tumao | tumai |
Pe saveine de ciù
Pronuncia della desinenza atona -ao
La desinenza -ao, che un tempo in genovese indicava lo iato [aːu], rende ormai generalmente il dittongo [ɔw]. Da forme antiche come lavao [laˈvaːu] si è quindi arrivati al lavou [laˈvɔw] del genovese cittadino odierno.
Si ritiene opportuno mantenere questa desinenza nei casi in cui è atona, in quanto:
- La pronuncia di -ao atono è meno netta, e cambia da parlante a parlante. La pronuncia di succao “zucchero”, ad esempio, può oscillare infatti tra [ˈsykˑɔw] ~ [ˈsykˑaw] ~ [ˈsykɔː].
- L’uso di -ao è coerente con la formazione dei plurali. Da dattao si ha infatti dattai [ˈdatˑaj], e da gambao si ha gambai [ˈɡaŋbaj].